Questa è la mia storia

Ci risiamo. Sveglia all’alba, così comincia la mia giornata, come sempre. Subito in azione, senza esitazioni. Arrampicarsi sulle colline indipendentemente dal tempo o dalla stanchezza. Lo faccio ogni giorno perché c’è qualcosa di più grande dietro tutto questo. Una corsa, una sfida definitiva. Il centesimo Giro d’Italia 2017.
Quando mi alleno, mi alleno duramente, perché so quanto sarà difficile. Ma resisterò, non fallirò. Continuerò ad andare avanti fino al giorno della gara. La mia ricompensa sarà la sensazione di aver superato la sfida, diventando ancora più forte. Sarà l’emozione che si prova quando finalmente si arriva al traguardo mentre la folla applaude il passaggio del mio corpo stanco. Quando potrò finalmente riposare e dire: “L’ho fatto!”
kickitaly team

L’ho già fatto prima. Quattro anni fa ho concluso Tour de France con sei dei miei compagni di squadra. E’ stato incredibilmente impegnativo e abbiamo giurato che non lo avremmo mai più fatto. Ma il tempo passa e noi amiamo le sfide. Il tempo ha guarito i nostri lividi e ha cancellato tutti i ricordi di quando volevamo abbandonare. Ora guardiamo in avanti e non ci tireremo indietro.

Dovremo fare un folle viaggio di 3572 km con un dislivello totale di quasi 5000 m in soli 24 giorni. Tutto comincerà il 24 maggio e dobbiamo ammettere che siamo abbastanza nervosi. Ma niente è paragonabile a quella sensazione di fine gara. Sentirai parlare di noi. Ci rivedremo.

Oh, ma quanto sono maleducato, non mi sono nemmeno presentato. Sono un footbike della squadra  Kick Italy 2017. Il mio nome è Kickbike. Tenete le vostre dita incrociate, sarà tutto o niente.

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