Dopo 2500 chilometri e 15 tappe fatte su 21, il traguardo a Milano potrebbe sembrare vicino. Ma non lo è ancora. Gli ultimi 4 giorni del nostro inferno senza pedali iniziano ora, ed il risultato è ancora sconosciuto. Ce la faremo?
La parte più dura del nostro viaggio è appena iniziata. Anche se talvolta pensiamo che i nostri piedi ed i nostri monopattini abbiano già attraversato l’inferno, nulla è paragonabile alla prossima settimana. Le probabilità sono 50/50 per noi. Finiremo o saremo intrappolati nelle Dolomiti. Come una roulette russa (italiana).
Anche se questo spossante percorso si concluderà con un fallimento, abbiamo avuto modo di vivere un grande momento, spingendo i nostri limiti al massimo. Abbiamo mostrato al mondo che i kickbikes sono da prendere seriamente e che possono superare ogni ostacolo. Con questo progetto, sosteniamo qualcosa che va al di là di noi. Combattiamo il cancro.
Cosa c’è di più?
Prima di arrivare, finalmente, alla fase finale che ci porterà a Milano, dobbiamo riuscire a superare la parte più difficile del nostro viaggio. Le Dolomiti. Questo significa quasi 1.000 chilometri di terreno pesante e ripido, escursioni termiche, grandi dislivelli di altitudine e neve.
I nostri corpi sono stremati, ma le nostre menti sono concentrate sull’obiettivo. Non sappiamo se ci riusciremo, da questo punto in poi dobbiamo fare sul serio, le montagne sono davvero pericolose. Ma crediamo in noi stessi e l’immagine del traguardo che si avvicina ci riempie di energia, passo dopo passo. Il nostro spirito è infrangibile.
Qualche parola
Grazie per tutto il supporto e per le vibrazioni positive. Con la speranza che la nostra gara vi stia appassionando, vi invitiamo a seguire i nostri progressi attraverso il sito web e a guardare i nostri interessanti video su YouTube (video in lingua ceca). Tenete le dita incrociate e provate a credere nei miracoli assieme a noi. Se ce la faremo, lo saprete per primi!
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