Intervista a Francesco Goccino, ex corridore di Cremona, alla ricerca del monopattino più performante:
Stai utilizzando il modello Yedoo Mezeq New Disc e successivamente sei passato al modello Crussis, ma quando ti sei avvicinato al footbike?
“Ho iniziato casualmente. In passato facevo corsa campestre, ma ho dovuto smettere dopo un intervento di asportazione della cartilagine del ginocchio”
I medici mi hanno suggerito il nuoto e la bici, ma sono sport che non mi soddisfano completamente. Ho iniziato a fare delle ricerche e sono capitato casualmente su kick2Ride. Dopo aver letto un po’ di articoli ho cercato un modello, per iniziare, adatto alle mie esigenze. Ho chiesto ai medici che mi seguivano dopo l’intervento se questa attività sportiva fosse adeguata, ma non essendoci ricerche in ambito footbike ho dovuto recuperarla negli Stati Uniti.
In effetti per la mia problematica il monopattino era perfetto! Ho iniziato con il modello Yedoo Mezeq New Disc. Ho subito notato che si potevano tenere una velocità tra i 17 e i 18 Km/h, era più maneggevole della bicicletta. In più poteva andare sullo sterrato ed era molto divertente!
Questo sport è utile per tutti i muscoli del corpo, non solo per le gambe. Ho notato che aumentava la reattività muscolare della parte superiore del corpo.
Ora sono alla ricerca di modelli sempre più performanti, ho voglia di aumentare ancora la velocità su asfalto e sto valutando l’idea di acquistare un monopattino Yedoo Wolfer (monopattino utilizzato per il Giro d’Italia). L’unico problema che ho riscontrato è quello delle piste ciclabili, all’estero il problema non esiste, ma purtroppo qui in Italia è difficile trovare dei percorsi completi, spesso le piste ciclabili sono interrotte o finiscono in strade ad alta percorrenza veicolare.”
Come utilizzi il monopattino?
“Non lo utilizzo per andare a lavoro, ma nel mio tempo libero lo uso quasi quotidianamente e faccio circa 20 km al giorno, il fine settimana cerco di farne almeno 50 km. Quando ho fatto da Cremona a Brescia in un giorno ho percorso tra andata e ritorno 126 km mantenendo una media di 18,6 km/h in circa 7 ore e mezza di footbike.”
Ora quale modello di monopattino stai utilizzando?
“Ho sempre lo Yedoo, ma sto utilizzando spesso il Crussis col quale ho fatto più o meno 1000 km sino ad oggi.”
Quale sarà il tuo prossimo monopattino e quali parametri stai valutando per trovare un modello conforme alle tue esigenze?
“Io non sono un tecnico, ma con la pratica ho potuto constatare alcune cose: più è bassa la pedana meno ci si deve piegare (ma la strada dev’essere totalmente liscia per evitare inconvenienti) per cui l’altezza della pedana si regola in funzione del terreno, per quanto riguarda il ritmo della falcata io mi trovo bene con una frequenza di cinque spinte per gamba, è importante sfruttare tutta la spinta data, soprattutto se si utilizza un monopattino da corsa, questo permette di faticare meno.”
Tu arrivi dal mondo della corsa, ora stai facendo altri sport o pratichi solo il footbike?
“Ogni tanto vado ancora a correre, ma faccio molta fatica. Ho avuto un aumento di peso, e dopo l’intervento è più difficile gestire il carico sulle ginocchia”
Quando vai in monopattino hai ancora problemi al ginocchio?
“No. In realtà, le volte che sono andato a correre, oltre a patire il carico eccessivo ho avuto un grande fastidio al ginocchio, questo col monopattino non mi succede. Riesco a fare anche 50 km senza avere problemi. Il monopattino è indicato perché non carichi tutto il peso sul ginocchio.”
Cosa stai pianificando di fare con il monopattino?
“La cosa più pazzerella che ho in mente è puntare a fare la Cremona – Bergamo. Sono 160 chilometri che spero di poter fare con lo Yedoo Wolfer che è il mio prossimo obiettivo di monopattino. Questo sicuramente è un bel mezzo, ricordiamoci sempre che è stato utilizzato per fare il giro d’Italia, e mi piace molto come linea, come tutti i modelli Yedoo.”
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